USCIRE DALL'OSCURITA' - 18 X 24 - ACRILICO SU TELA
Lunga è la nostra via per diventare veri esseri umani.
Le nuvole dell'oscurità hanno coperto il pianeta blu.
Solo raramente si vede la luna limpida nella notte buia.
Come potremo uscire da questo circolo?
Come potremo liberare la luce del nostro cuore?
Come potremo camminare sulla via della pace?
La rivoluzione interiore comincia
quando si smette di ambire al potere.
La vera libertà è rispettare la libertà
di ogni fratello e sorella del mondo.
La pace si manifesta nel ringraziare tutti e tutto:
uomini e animali, piante e minerali, nuvole e sole.
la vita è come scalare una montagna, più è alta e piena di difficoltà più sarà grande la soddisfazione quando potremo dire.. “Ce l’ho fatta!”
E il meraviglioso panorama che vedremo dalla vetta sarà la ricompensa per ogni sforzo ed ogni dolore..
Di fronte ad un’epoca in cui prevale l’elogio del “non capire” e dell’incertezza del giudizio voglio fare della mia arte un motivo per non sfuggire dalla realtà ma per aprire un dialogo, seppur utopico con un divenire sempre più irreale.
venerdì 5 agosto 2011
GUARDO LA LUNA Dipinto di Raffaele Bassano
GUARDO LA LUNA - 70 X 100 - ACRILICO SU TELA
Quando guardo la luna provo qualcosa di strano;
un misto tra pace e malinconia.
Da una parte il senso dell'immensità del cielo e il chiarore della luna mi evocano calma,
un po' come "e il naufragar m'è dolce in questo mare" di Leopardi,
ma dall'altra parte sentirmi così piccolO nell'universo
mi porta malinconia.
Guardare la luna mi ricorda che altri miliardi di persone lo
stanno facendo inisieme a me,
che nel mio universo quotidiano sono io IL protagonista,
ma "nel grande film della vita non sono che un minuscolo
granello di sabbia"...
Oggi che tutto procede senza più alcun riferimento celeste o
terreno, forse può ancora venirci la voglia di alzare lo sguardo verso le mille luci della notte.
Una meraviglia istintiva da piccolo.
Una forte curiosità da grande.
Ho visto la luna piena scomparire all'orizzonte di un deserto:
grande, rossa, davvero impressionante.
e spinge la nostra immaginazione verso galassie lontanissime.
Per un' ora ci sentiamo niente sotto l' arco del firmamento,
e questo prima ci spaventa e poi ci rilassa,
perché ogni ridicola vanità svanisce sotto l' arco del cielo.
E poi ci sentiamo importanti, perché in questo teatro infinito
ci siamo anche noi.
Quando guardo la luna provo qualcosa di strano;
un misto tra pace e malinconia.
Da una parte il senso dell'immensità del cielo e il chiarore della luna mi evocano calma,
un po' come "e il naufragar m'è dolce in questo mare" di Leopardi,
ma dall'altra parte sentirmi così piccolO nell'universo
mi porta malinconia.
Guardare la luna mi ricorda che altri miliardi di persone lo
stanno facendo inisieme a me,
che nel mio universo quotidiano sono io IL protagonista,
ma "nel grande film della vita non sono che un minuscolo
granello di sabbia"...
Oggi che tutto procede senza più alcun riferimento celeste o
terreno, forse può ancora venirci la voglia di alzare lo sguardo verso le mille luci della notte.
Una meraviglia istintiva da piccolo.
Una forte curiosità da grande.
Ho visto la luna piena scomparire all'orizzonte di un deserto:
grande, rossa, davvero impressionante.
e spinge la nostra immaginazione verso galassie lontanissime.
Per un' ora ci sentiamo niente sotto l' arco del firmamento,
e questo prima ci spaventa e poi ci rilassa,
perché ogni ridicola vanità svanisce sotto l' arco del cielo.
E poi ci sentiamo importanti, perché in questo teatro infinito
ci siamo anche noi.
CHI SONO IO???? Dipinto di Raffaele Bassano
CHI SONO IO ????? - 70 X 100 - ACRILICO SU TELA
Un UOMO deve essere insieme piccolo e grande,
nobile di spirito come di sangue reale,
semplice e naturale come ceppo di contadino,
un peccatore che Dio ha perdonato,
un servitore per i timidi e i deboli,
che non s'abbassa davanti ai potenti,
ma si curva davanti ai poveri,
un mendicante dalle mani largamente aperte,
una madre per confortare i malati,
con la saggezza dell'età e la fiducia d'un bambino,
teso verso l'alto, i piedi a terra,
fatto per la gioia, esperto del soffrire,
lontano da ogni invidia, lungimirante,
che parla con franchezza, un amico della pace,
un nemico dell'inerzia,
ECCO CHI SONO IO.
Un UOMO deve essere insieme piccolo e grande,
nobile di spirito come di sangue reale,
semplice e naturale come ceppo di contadino,
un peccatore che Dio ha perdonato,
un servitore per i timidi e i deboli,
che non s'abbassa davanti ai potenti,
ma si curva davanti ai poveri,
un mendicante dalle mani largamente aperte,
una madre per confortare i malati,
con la saggezza dell'età e la fiducia d'un bambino,
teso verso l'alto, i piedi a terra,
fatto per la gioia, esperto del soffrire,
lontano da ogni invidia, lungimirante,
che parla con franchezza, un amico della pace,
un nemico dell'inerzia,
ECCO CHI SONO IO.
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