Di fronte ad un’epoca in cui prevale l’elogio del “non capire” e dell’incertezza del giudizio voglio fare della mia arte un motivo per non sfuggire dalla realtà ma per aprire un dialogo, seppur utopico con un divenire sempre più irreale.
giovedì 7 aprile 2011
Raffaele Bassano Artista: CAMMINANDO
Raffaele Bassano Artista: CAMMINANDO: "WALKING - 70 X 100 - ACRYLIC ON CANVAS It is best not to be trivial always different, non-discounted, never the same If I could only walk i..."
CAMMINANDO
WALKING - 70 X 100 - ACRYLIC ON CANVAS
It is best not to be trivial
always different, non-discounted, never the same
If I could only walk in the sky
walking is learned life
walking walking you know things you heal the wounds the day before.
Walk looking at a star
listening to a voice
following in the footsteps of other steps.
Walk looking for life
healing the wounds left by the pain.
Nothing can erase the memory of the path
CAMMINANDO - 70 X 100 - ACRILICO SU TELA
Si fa di tutto per non essere banali
sempre diversi, non scontati, mai uguali
Se io potessi camminerei solo nel cielo
camminando si apprende la vita
camminando si conoscono le cose camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce
seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.
Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso
It is best not to be trivial
always different, non-discounted, never the same
If I could only walk in the sky
walking is learned life
walking walking you know things you heal the wounds the day before.
Walk looking at a star
listening to a voice
following in the footsteps of other steps.
Walk looking for life
healing the wounds left by the pain.
Nothing can erase the memory of the path
CAMMINANDO - 70 X 100 - ACRILICO SU TELA
Si fa di tutto per non essere banali
sempre diversi, non scontati, mai uguali
Se io potessi camminerei solo nel cielo
camminando si apprende la vita
camminando si conoscono le cose camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce
seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.
Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso
labirinto dell'unità
Ci sono diversi punti del tracciato, anche subito all'inizio del cammino, in cui la meta è lì, ma non puoi ancora accedervi. Devi allontanartene, devi quasi volgerle le spalle, sembra quasi perduta, ma poi il cammino ti riporta improvvisamente a sperare. Devi lasciare per strada presunzione e fretta: le scorciatoie nella vita non esistono.
Non è il momento di cedere alla disperazione. Perché sai che la meta c'è. L'hai già vista. E sei sulla strada giusta.
Nell'interpretazione cristiana il filo di Arianna è la fede, che soccorre le intuizioni e la forza della ragione. Ma c'è un'altra simbologia cristiana che è ancora più appassionante: : Teseo è Cristo stesso che si sottopone alla prova e che una volta sconfitta la morte ritorna per portare con sé tutta l'umanità
"Nel labirinto non ci si perde. Nel labirinto ci si unisce".
Non è il momento di cedere alla disperazione. Perché sai che la meta c'è. L'hai già vista. E sei sulla strada giusta.
Nell'interpretazione cristiana il filo di Arianna è la fede, che soccorre le intuizioni e la forza della ragione. Ma c'è un'altra simbologia cristiana che è ancora più appassionante: : Teseo è Cristo stesso che si sottopone alla prova e che una volta sconfitta la morte ritorna per portare con sé tutta l'umanità
"Nel labirinto non ci si perde. Nel labirinto ci si unisce".
SPLEEN LA SBARRE DELLA NOSTRA ESISTENZA
SPLEEN, LE SBARRE DELLA NOSTRA ESISTENZA
questo mio dipinto è un inno alla sete di conoscenza dell'uomo, che non si arresterà mai...
Anche in questo caso siamo testimoni di una sconfitta, dell’impossibilità di vivere serenamente la realtà o comunque una vita autentica. Chi è vittima della noia vive da distaccato, da emarginato, sempre un passo avanti o uno indietro.
La fantasia può accendersi al solo udire una parola di libertà, ma la realtà è fatta di sbarre che rifiutano di aprirsi per farci volare via
Qualcosa impedisce di guardare oltre l'orizzonte? Meglio, perché più forte sarà il nostro desiderio di scoprire ciò che non si vede, anche a costo di guardare, con occhi attoniti la realtà e provare il dolore. L'importante è capire che questo dolore non è solo nostro, non è esclusivamente individuale, ma ci accomuna tutti.
questo mio dipinto è un inno alla sete di conoscenza dell'uomo, che non si arresterà mai...
Anche in questo caso siamo testimoni di una sconfitta, dell’impossibilità di vivere serenamente la realtà o comunque una vita autentica. Chi è vittima della noia vive da distaccato, da emarginato, sempre un passo avanti o uno indietro.
La fantasia può accendersi al solo udire una parola di libertà, ma la realtà è fatta di sbarre che rifiutano di aprirsi per farci volare via
Qualcosa impedisce di guardare oltre l'orizzonte? Meglio, perché più forte sarà il nostro desiderio di scoprire ciò che non si vede, anche a costo di guardare, con occhi attoniti la realtà e provare il dolore. L'importante è capire che questo dolore non è solo nostro, non è esclusivamente individuale, ma ci accomuna tutti.
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